Habitat
Il noce viene coltivato in diversi ambienti fino agli 800 m di quota, preferisce terreni profondi, freschi e ben bagnati. L’origine del noce è piuttosto incerta. Reperti fossili ne dimostrano la presenza allo stato spontaneo già 9.000 anni fa in Asia. È stato introdotto in Europa tra il VII e il Vi secolo a.C.
Morfologia
L’albero può essere alto fino ai 25 m. Le foglie sono di colore verde chiaro, di forma ovale e con margine intero. La corteccia è di colore grigio-cenere e liscia, ma con il passare degli anni diventa più scura e rugosa. Le gemme sono di piccole dimensioni, arrotondate e di forma ovata, sono prive di germogli fiorali. I fiori maschili sono lunghi 10-15 cm e compaiano sui rami dell’anno precedente prima della comparsa delle foglie. Il frutto, chiamato “drupa” (cioè il contorno verde), è composto da un involucro carnoso e odoroso che si chiama “mallo”. All’interno di questo “contorno verde” c’è il nocciolo legnoso che è diviso in due parti contenenti il seme, cioè la parte commestibile, che è chiamato “gheriglio”. Le noci vengono raccolte in autunno, tra settembre e novembre.