Habitat
Ambienti soleggiati e secchi, necessita di molta luce; sopravvive al gelo e tollera l’aria inquinata; spesso coltivato nei giardini. Introdotto in Europa nel 1602 a Parigi da dove si è poi diffuso in Europa sud-occidentale. Oggi in Ticino è presente su tutta la fascia collinare a bassa quota, soprattutto nel Mendrisiotto e nel Bellinzonese. La pianta si riproduce principalmente tramite ricacci delle radici o la dispersione dei semi.
Morfologia
Ha un'arbusto alto fino a 6-8 m. Foglie composte da 5-15 paia di foglioline a margine dentato, lunghe fino a 50 cm, colore verde scuro che in autunno diventa arancione – rosso, cadono in inverno; compongono una chioma arrotondata. i Fusti e i rami sono ricoperti da una fitta peluria rossiccia. Specie dioica (fiori maschili o femminili portati da individui separati), verdastri, grandi circa 5 mm, con 5 petali, raggruppati in pannocchie erette di colore rosso porpora lunghe fino a 20 cm. Fioritura da maggio a giugno. Frutti sferici con un seme, larghi circa 5 mm, con densi peli rossi, raggruppati in pannocchie che contano fino a 1500 semi. Diffusione dei semi tramite vento, acqua o uccelli.
